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Terra cava: la strana e antica teoria secondo cui la Terra è piena di talpe

Nov 21, 2023

Nel 2007, un uomo progettò di intraprendere un viaggio al Polo Nord per trovare la "porta" verso il centro della Terra, spinto dalla sua comprensione della teoria della "Terra Cava" che era stata smentita nel 1774.

Prima che sapessimo davvero cosa stava succedendo sotto i nostri piedi, c'erano delle teorie. Nel 1692, l'astronomo Edmond Halley ipotizzò in un articolo che la Terra fosse cava. Osservando il campo magnetico terrestre, Halley notò che era mutevole e variabile. Credeva che ciò accadesse perché la Terra era cava e i campi magnetici venivano espulsi da tre "gusci" interni alla Terra, ciascuno con i propri poli magnetici.

Halley immaginò le obiezioni dei critici della teoria, incluso il fatto che i gusci esterni potrebbero sgretolarsi e scendere con la gravità sul cerchio interno, rivelando la superficie alle talpe sottostanti, essenzialmente in questo modo:

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Halley credeva che i gusci fossero "rivestiti interamente con una materia magnetica, o piuttosto costituissero un grande magnete concavo" e quindi il guscio fosse tenuto in piedi, dato che il magnetismo è una forza più forte della gravità.

Scatenandosi davvero con la teoria, Halley propose che potrebbe esserci vita laggiù, sostenendo che altrimenti sarebbe stato inutile.

"Poiché è ormai dato per scontato che la Terra è uno dei Pianeti, e che tutti sono con ragione supposti Abitabili... Perché allora dovremmo ritenere strano che [questa] prodigiosa Massa di Materia... debba... servire [solo] a sostenere la sua superficie? Perché non dovremmo piuttosto supporre che [esso]... sia disposto dall'Onnipotente Saggezza in modo da fornire una superficie tanto grande per l'uso delle creature viventi quanto può consistere nella comodità e nella sicurezza del tutto", scrisse, aggiungendo "noi stessi, nelle Città in cui abbiamo poco spazio, comunemente costruiamo molte Storie, una sull'altra, e così accogliamo una moltitudine molto maggiore di Abitanti".

Halley e altri successivi sostenitori della teoria della Terra Cava si sbagliavano. Almeno Halley stava lavorando con informazioni incomplete: con dati migliori sul campo magnetico terrestre, forse non avrebbe sentito il bisogno di spiegarlo facendo diventare la Terra una cipolla.

Esistono molte varianti della teoria della Terra Cava, alcune delle quali propongono – ovviamente senza prove – che esista un Regno sotterraneo chiamato Agartha, o che ci siano dei nazisti in agguato nello spazio cavo che aspettano il loro momento. Non è noto come i due gruppi otterrebbero cose come “vitamina D” o “cibo” in questo scenario. Alcune versioni dicono che viviamo all'interno e che le stelle che vediamo sono dall'altra parte del guscio

Ovviamente sono stati tutti smentiti. Abbiamo un'idea abbastanza chiara di ciò che sta accadendo all'interno del nostro pianeta, a parte alcune misteriose e antiche strutture in agguato al suo interno. La Terra non è cava, ma è costituita dalla crosta, dal mantello e da un nucleo esterno ed uno interno.

Il primo esperimento per dimostrare che la Terra non era cava ebbe luogo nel 1774, quando gli scienziati utilizzarono una montagna in Scozia per calcolare la densità della Terra. Il team ha dimostrato che la massa a strapiombo del monte Schiehallion attirava i pendoli verso di esso. Usando questo e rilevando la montagna, furono in grado di calcolare una densità approssimativa della Terra.

Ora sappiamo che la Terra ha una densità di circa 5,5 grammi per centimetro cubo (3,2 once per pollice cubo), ha spiegato a Politifact Andrew Campbell, professore di geofisica all'Università di Chicago, mentre le rocce medie che abbiamo trovato la crosta pesa in media 2,7 grammi per centimetro cubo (1,6 once per pollice cubo). Data questa discrepanza, possiamo supporre che sotto di noi ci sia materia, ed è molto più densa della superficie.

Dopo l’esperimento sulla montagna, abbiamo escogitato modi molto più sofisticati di osservare l’interno del nostro pianeta, utilizzando i terremoti in una tecnica nota come tomografia sismica. Quando si verificano i terremoti, onde di energia vengono inviate in tutte le direzioni. Misurando i tremori provenienti da diversi punti della superficie, gli scienziati possono creare una mappa dell'interno della Terra. Poiché le rocce e i liquidi all'interno della Terra hanno densità diverse, le onde si muovono attraverso di essi a velocità diverse, consentendo ai geologi di capire quale tipo di materiale stanno attraversando le onde. Utilizzando questo metodo abbiamo trovato alcune caratteristiche interessanti e insolite, ma nessun punto vuoto o misteriosi regni sotterranei.